Sino alla fine del mare 2018-19

 

Sulla base e in continuità con l’esperienza attivata lo scorso anno (2017-2018) che ha visto la partecipazione di quattro artisti – Simona di Meo, Roberto Memoli, Nuvola Ravera e Jacopo Rinaldi – l’associazione Ramdom, vincitrice per il secondo anno consecutivo del bando SIAE | Sillumina – Copia privata per i giovani, per la cultura, darà vita ad un programma di residenze dal titolo Sino alla fine del Mareche vedrà la partecipazione degli artisti Riccardo Giacconi + Carolina ValenciaCaicedoe Lia Cecchin.

Il programma, che avrà inizio alla fine di Settembre 2018 e si concluderà a fine Febbraio 2019, sarà a cura di Claudio Zecchi.

La residenza, in continuità con la ricerca di Ramdom sul tema delle cosiddette Terre Estreme, si propone metodologicamente di ragionare sul processo come strumento di indagine e luogo di formalizzazione della ricerca. Il territorio e le sue comunità, oggetti di indagine dell’intero percorso, saranno affrontati da prospettive differenti grazie alla partecipazione in qualità di tutors di alcuni professionisti in altre discipline: Domenico Licchelli (Education and Public Outreach Specialist, Osservatorio Astrofisico R.P.Feynman e Progetto POLARIS), Aria Spinelli e Maria Pecchioli (Curatrice/ricercatrice indipendente e artista, Radical Intention); Michele Romanelli (Psicologo, Humus Interdisciplinary Residence) e Massimo Carozzi (Artista, Zimmerfrei).

I sei mesi di residenza prevedono tre cicli di ricerca sul territorio (Settembre-Ottobre / Novembre-Dicembre 2018 e fine Febbraio 2019) di Gagliano del Capo e la produzione di una pubblicazione finale con ulteriori interventi di Elena Mazzi + Rosario Sorbello e Romina de Novellis già parte del precedente ciclo di residenze.

Sino alla fine del Mare (2018-2019) è un progetto realizzato da Ramdom con il sostegno del MiBAC e di SIAE, nell’ambito dell’iniziativa Sillumina – Copia privata per i giovani, per la cultura.

 

IL PROGETTO

Il territorio è un organismo vivente, con una propria identità, storia, peculiarità. È caratterizzato da due tipi di paesaggio, quello naturale e quello umano, entrambi sensibili alle spinte ambientali e artificiali.

Per questa seconda edizione del progetto, che s’inquadra nella più ampia analisi dal titolo Indagine sulle Terre Estreme, tema di riferimento nel percorso di ricerca di Ramdom già a partire dal 2014, si cercherà di porre l’accento sul concetto di estremo come disposizione antropologica rispetto al luogo.

Non sarà infatti solo il luogo nella sua (ovvia) determinazione geografica a segnare il percorso degli artisti invitati, bensì la loro relazione, come “estranei”, con la gente del posto.

Nella fattispecie il progetto cercherà di capire come queste relazioni vengano digerite attraverso l’uso del linguaggio come luogo di potenziale conflitto, valore e latente malinteso.

La residenza si pone dunque come finalità, attraverso le diverse pratiche e approcci al lavoro degli artisti selezionati, quella di creare una nuova mappatura del territorio del Capo di Leuca. Una mappatura tesa a restituire gli “inciampi” del territorio o meglio gli spazi mancanti e i vuoti che stanno tra le cose portando così l’esperienza della conoscenza verso il suo limite più estremo senza necessariamente colmarla.

Questanuova narrazione del territorio si confronterà apertamente, lungo tutto il percorso di residenza e in alcuni specifici momenti, con le sue comunità locali in maniera fluida e orizzontale nonché con le tradizioni, i riti e i luoghi di appartenenza. I legami con le nuove prime e seconde generazioni mostreranno la capacità di reinterpretare questi aspetti in chiave più attuale. 

 

INFO:

http://sinoallafinedelmare.ramdom.net/

https://www.ramdom.net/

http://lastation.it/

http://sillumina.it/

 

Curatore:

Claudio Zecchi

http://performativepractices.blogspot.com/